Benvenuti a New York City
Consigli e curiosità alla scoperta della Grande Mela



Il cuore pulsante di New York: il distretto di Manhattan


COME ARRIVARE A MANHATTAN

Partiamo dalle basi: avrete sicuramente bisogno di un passaporto, che vi consiglio di fare con largo anticipo rispetto alla data di partenza in quanto, soprattutto dopo la pandemia da Covid-19, i tempi di attesa sono molto aumentati. E' poi necessario possedere l'ESTA (Electronic System for Travel Authorization), che rappresenta sostanzialmente il visto turistico per gli Stati Uniti; ovviamente, se c'è qualcuno tra di voi che è in possesso del visto per gli USA, non avrà bisogno di questo documento.
Infine, avrete bisogno di una assicurazione sanitaria: è giusto precisare che, a differenza del passaporto e dell'ESTA, l'assicurazione sanitaria non è obbligatoria ma vi consiglio vivamente di farla: considerate che in America il sistema sanitario è privato, per cui se non siete coperti da assicurazione potreste ritrovarvi a pagare ingenti somme di denaro se vi dovesse capitare qualcosa (sia chiaro, non voglio essere l'uccello del malaugurio ma, come si suol dire, prevenire è meglio che curare).
Dunque, a questo punto, avete tutti i documenti necessari per poter atterrare sul suolo americano, ma vediamo ora come raggiungerlo.
New York è facilmente raggiungibile dall'Italia: a chi tra di voi soffre di aerofobia consiglio di optare per un volo che effettui più scali in modo da dividere il viaggio in più parti. Chi, invece, non ha di questi problemi può tranquillamente raggiungere la Grande Mela attraverso voli diretti partendo da Roma o da Milano.
Personalmente, abitando vicino a Pisa, mi è risultato più comodo prendere il volo dalla medesima città, effettuando uno scalo a Roma e, da lì, prendere la coincidenza per New York.
Dopo gli attentati alle Torri gemelle dell'11 Settembre i controlli si sono molto rafforzati: durante il volo infatti, a poche ore dall'atterraggio, vi sarà consegnato un modulo da compilare per la dogana: vi saranno richiesti i vostri dati anagrafici, il vostro paese di provenienza, dove siete diretti, specificando anche il luogo in cui alloggerete una volta atterrati in terra americana. Se non viaggiate da soli non temete, il modulo da compilare sarà comunque uno, valido per tutta la famiglia.
Il volo avrà una durata totale di 9 ore; una volta atterrati ed effettuati i controlli necessari da parte della dogana potrete finalmente iniziare il vostro viaggio. Dall'aereoporto di JFK avete diverse opzioni per poter raggiungere Manhattan: attraverso il taxi, treno, metro, bus.
In ogni caso, vi consiglio di progammare il tragitto prima del vostro atterraggio in modo da non incorrere in eventuali complicanze.


LA SUDDIVISIONE DI MANHATTAN

Come forse alcuni di voi già sanno, la città di New York è suddivisa in cinque distretti: Manhattan, Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island.
Sicuramente il distretto di Manhattan è quello più conosciuto e, come già vi ho accennato, sarà quello sul quale maggiormente mi soffermerò in quanto è quello di cui ho fatto più esperienza e, molto probabilmente, sarà la principale meta della vostra vacanza poiché è proprio qui che si concentrano tutte le maggiori attrazioni della città (di cui vi parlerò nella sezione dedicata).
Ma torniamo a noi, come è organizzato il distretto di Manhattan? Così come la città è suddivisa in distretti, Manhattan è, a sua volta, suddivisa in quartieri: Downtown, Uptown, Midtown.
Dal nome stesso dei quartieri potrete già intuire la loro localizzazione: il quartiere di Downtown è posizionato nella parte sud dell'isola, Midtown al centro (è difatti il cuore pulsante della città) e Uptown si trova nella zona nord di Manhattan. Ogni quartiere è unico nel suo genere, caratterizzato dalle proprie peculiarità ed attrazioni e, credetemi, ognuno di questi merita di essere visitato!
Ciò che li accomuna è senza dubbio il fatto che siano tutti caratterizzati dalla presenza di molti grattacieli, elemento simbolo della città di New York che fa sì che tutto sia amplificato, enorme, teatrale, sembra quasi di essere in un film!


LA SUDDIVISIONE DI MANHATTAN

Tutti sappiamo che, sicuramente, l'America non è una città famosa per il buon cibo. Spesso e volentieri, durante il mio soggiorno a New York, mi sono ritrovata a mangiare street food, ma questo non ha rappresentato un problema per me, dal momento che non ho certo deciso di visitare New York per motivi gastronomici.
Nonostante questo, però, potrete comunque trovare dei ristoranti caratteristici americani, in cui poter assaporare l'aria newyorkese mangiando un buon hamburger ma non solo.
Girovagando per la città mi sono imbattuta nella rinomata catena di ristoranti Bubba Gump, ispirata al celebre film Forrest Gump. La celebre catena alimentare è per lo più specializzata nella cucina di pesce, in particolar modo dei gamberi. Gamberi che possono essere gustati in molteplici cotture: grigliati, lessi, fritti, crudi e così via. Sono presenti più ristoranti su tutto il territorio americano, io ho avuto modo di provare quello, appunto, situato a New York.
Come vi ho anticipato poco fa, questa catena di ristoranti si ispira al film di Forrest Gump e, appunto per questo motivo, sui tavoli in cui mangerete potrete trovare riportate delle frasi famose tratte dall'omonimo film.
Rappresenta sicuramente un luogo particolare, da visitare e scoprire!